iL SEGRETO DEL GRUPPO DI RACCOLTA STA NEL SUO DESIGN ACCURATO E RICERCATO.
LA TESTATA MAISFLOW ZAFFRANI CONSENTE UNA LAVORAZIONE DEL MAIS ESTREMAMENTE VELOCE, SEMPLICE E ANCHE DELICATA IN RISPOSTA ALLE ESIGENZE DEL MERCATO ATTUALE.
L’azione combinata e sincronizzata delle lame dei rulli mungitori e del trincia lasciano il campo perfettamente falciato e pronto per l’eventuale semina.
L’efficienza della trinciatura agevola la decomposizione dello stocco lasciato sul terreno, favorendo la coltura stessa del mais e consentendo una massima efficienza di raccolta anche in caso di mais allettato o aggrovigliato.
La testata mais Zaffrani è universale e, con delle semplici modifiche, può essere adattata a qualsiasi tipo di mietitrebbia (flangia + kit ingranaggi).
Le operazioni di aggancio, connessione e regolazione dell’inclinazione della testata sono particolarmente veloci e semplici.
Grazie a semplici principi costruttivi, la testata mais Zaffrani è estremamente leggera.
Ciò consente un notevole risparmio di carburante rispetto alle macchine concorrenti.
L’azione combinata e sincronizzata delle lame dei rulli mungitori e del trincia
lasciano il campo perfettamente falciato e pronto per l’eventuale semina.
Le caratteristiche costruttive della testata con trinciastocchi garantiscono un campo di raccolta pulito e pronto per la successiva semina, evitando quindi ulteriori lavorazioni.
La perdita di prodotto è di circa il 3%.
La pianta viene incanalata e trasportata dalle catene e dalle viti senza fine nel canale mungitore, dove si trovano i rulli mungitori.
L’azione delle lame ad alta velocità dei rulli mungitori provvede all’abbassamento della pianta fino all’impatto della pannocchia con i piatti regolabili e continuano la loro azione spingendo il fusto nella zona di taglio del trincia che riduce la pianta in piccole sezioni.
Il rullo centrale convoglia le pannocchie trasportate dalle catene dai lati al centro della testata, per poi spingerle nella bocca del canale elevatore della mietitrebbia. Il tutto senza la minima rottura o perdita.
Hanno una funzione di estrema importanza per la qualità della raccolta.
Il materiale utilizzato, arricchito di carburi di tungsteno, è particolarmente resistente agli impatti ed ha un’elevata resistenza alla corrosione.
Sono munite di un sistema di disinserimento.
I rulli mungitori muniti di vite senza fine, ruotando, convogliano in modo costante le piante al canale di mungitura.
Le lame applicate ai rulli tirano in basso la pianta in porzioni di 7 cm / giro spingendola nella zona di lavoro dei coltelli del trincia, fino al distacco della pannocchia dalla pianta.
L’efficienza di trascinamento delle lame dipende dall’integrità mantenuta nel tempo della sezione tagliente, resistente e rivestita di carburi di tungsteno che offre una elevata durata alla corrosione per attrito.
La distanza tra le lame può essere ripristinata nel caso di usura, riavvicinandole per scorrimento.
La scatola del gruppo di raccolta, realizzata in fusione di alluminio è munita di ingranaggi conici realizzati in materiale alto resistenziale e garantiti nel tempo da trattamenti superficiali di indurimento.
L’allumino garantisce la massima leggerezza, robustezza e dissipazione termica.
Ogni scatola è protetta da sovraccarico di lavoro o bloccaggio accidentale da un limitatore di coppia a riarmo automatico.
I tenditori automatici nel gruppo di raccolta esercitano costantemente la giusta pressione ai pignoni trasmettendo la corretta tensione alle catene.
Ulteriore azione compiuta dai tenditori è quella di protezione da sovraccarichi o bloccaggi delle catene, causati da intasamenti accidentali.
Realizzati in materiale particolarmente resistente all’usura, garantiscono una lunga durata e la massima efficienza nel tempo.
Grazie ad un cilindro idraulico comandato dalla cabina, l’operatore può decidere di aumentare o ridurre da 15 a 45 mm la loro apertura in relazione alla grandezza della pianta da lavorare, ottenendo la massima efficienza in tutte le condizioni.
Le catene dotate di rostri per l’aggancio delle piante ed il trasporto delle pannocchie compiono un importante lavoro nel gruppo, determinando la velocità di avanzamento della mietitrebbia.
La particolare forma arrotondata del rostro ed il passo adottato si adattano ad ogni grandezza della pannocchia senza causarne rotture o perdite.
Le catene durante la fase di raccolta vengono sollecitate e muovendosi rischiano la collisione con altri componenti metallici presenti nel gruppo di raccolta.
Per evitare danni, sono state installate delle piastre che fungono da sede/appoggio per lo scorrimento della catena.
Il rullo convogliatore, munito di una scatola di trasmissione a bagno d’olio, con un limitatore di coppia interno, garantisce la massima efficienza nel trasporto della pannocchia alla bocca del canale elevatore, evitando rotture o perdita di granella.
Progettati e realizzati senza superfici angolari offrono un maggiore scivolamento della pianta e della pannocchia garantendo il totale contenimento del prodotto.
I canali interni al fianco ricavati da un processo di stampaggio, agevolano lo scorrimento della pannocchia nella zona di lavoro dei gruppi di raccolta.
Il polietilene utilizzato per realizzarli, resistente alla corrosione per attrito, ne conserva l’aspetto estetico nel tempo ed offre una elevata resistenza meccanica agli urti ed una spiccata elasticità.
Elementi fondamentali per il convogliamento delle piante nel gruppo di raccolta, le punte hanno particolari caratteristiche di leggerezza e resistenza unite ad una forma adatta anche alla penetrazione di grovigli causati da allettamento.
L’innesto idraulico, comandato dall’operatore in cabina, consente di regolare l’apertura dei piatti del canale mungitore durante la raccolta, evitando possibili intasamenti o perdite di prodotto.
Nota: In fase di ordine è necessario indicare produttore, modello e anno di costruzione della mietitrebbia.
La particolarità della testata mais Zaffrani è il doppio cardano che distribuisce le forze in modo simmetrico, annullando le vibrazioni causate dal carico di lavoro dei gruppi in fase di raccolta.
I vantaggi sono molteplici:
• riduce al minimo le dispersioni di energia;
• consuma il 15% in meno di carburante;
• dividendo il carico di lavoro al telaio si allunga la durata della macchina.
Il limitatore di coppia protegge da sovraccarico o bloccaggio accidentale il rullo convogliatore, evitandone la deformazione o la rottura.
Inoltre, interviene in caso di intoppi di materiale sganciandosi in moto e salvaguardando le parti meccaniche.
La testata mais Zaffrani è corredata da slitte schiaccia stocchi, che scivolando sul terreno, hanno la funzione di calpestare ed inclinare nella direzione di avanzamento lo stocco reciso alla base della pianta, proteggendo gli pneumatici della mietitrebbia dai danni che lo stocco, in posizione naturale, può arrecare.
Realizzato per agevolare la raccolta della testata in fase di avanzamento, riduce in piccole sezioni lo stelo della pianta, lasciando il terreno pulito al passaggio della mietitrebbia.
Le sezioni di pianta adagiate in terra soggette nel tempo ad agenti atmosferici decompongono più velocemente fertilizzando il terreno.
Il trincia, munito di lame rotanti reversibili e rinforzate ai taglienti con carburi di tungsteno, sostituibili in completa autonomia, garantisce la massima e continua efficienza di taglio anche in presenza di campi con piante erbacee infestanti.
Munito di sistema di disinserimento manuale offre la possibilità all’operatore di escludere il suo utilizzo.
Per facilitare e agevolare l’apertura delle punte, la testata mais Zaffrani è dotata di martinetti a gas che rendono veloci e leggere tutte quelle operazioni di controllo e manutenzione del gruppo di raccolta.